Storia delle figurine Mondiali

Come sono cambiate le figurine Panini dalla prima edizione di Messico'70 all'ultima di Brasile 2014?

Gli anni passano, le figurine restano.
Come erano le figurine che collezionavamo durante i mondiali di Messico '70 e come sono le ultime collezionate nel corso del mondiale brasiliano del 2014?
Quali sono gli elementi distintivi che hanno caratterizzato quasi cinquant'anni di storia mantenendo il loro fascino inalterato?
Prima dell'uscita italiana dell'album Russia 2018 andiamo a scoprire quali sono stati i passaggi significativi delle figurine nel corso degli anni.

Messico '70

Figurina Moore Messico '70
Moore, Album Messico '70
Oramai sarete quasi stufi di sentircelo dire, Messico '70 è (tutti in coro) il primo album della Panini
dedicato ai mondiali di calcio.
Le figurine, che hanno una dimensione di 54*75 mm,  sono ancora in cartoncino e vengono attaccate, sul preziosissimo album, con le celline, triangolini bi-adesivi da apporre sul retro della figurina oppure attraverso la colla liquida.
Le figurine sono rappresentate con il giocatore in primo piano e sugli sfondi più disparati.
Il layout presenta la dicitura della nazionale in alto, lo stemma della stessa in basso a sinistra ed il simbolo della Coppa Rimet in basso a destra. 
Il nome, come rimarrà nel corso del tempo, è presente nella parte centrale sotto l'immagine.
Gli scudetti  e gli stemmi a differenza delle figurine classiche sono invece adesivi.
E' affascinante, per questa collezione, anche il retro delle figurine che presenta caratteristiche differenti.
Sono presenti infatti le figurine "bisvalide" e addirittura nei pacchetti è possibile trovare  una figurina speciale "pentavalida". Queste possiedon  un valore differente ai fini di un concorso a premi volto a premiare i migliori collezionisti.

Retro Figurina Messico 70
Il retro di una figurina di Messico '70




Monaco 74/ Argentina 78 

Figurina Crujff Monaco 74
Crujff, Album Monaco '74

Le figurine diventano più piccole, 50*70 mm.
La vera grande novità però è che sono adesive.
I calciatori sono rappresentati nei contesti più variegati, con sfondi differenti anche per la stessa squadra nazionale.
Non è raro trovare la figurina di un giocatore con la presenza di un'altra persona alle sue spalle, come nel caso della famosa figurina di Crujff.
Nel mondiale argentino l'edizione viene specificata con una scritta in cima alla figurina, mentre nel mondiale tedesco la dicitura WM74 rimane nell'angolo in basso a destra.
In entrambe le edizioni la nazionalità dei giocatori viene raffigurata dalla bandiera nella parte bassa della figurina.  

Spagna 82/ Messico 86 

Figurina Maradona Messico 86
Maradona, Album Messico '86
Con il 1982 arriva la prima grande svolta dopo le figurine adesive, anche negli album mondiali
compaiono le figurine lucide.
Ad essere rappresentate in questo modo sono le figurine degli scudetti e le figurine speciali che rendono omaggio alla coppa del mondo o all'emblema della nazionale ospitante.
E' un momento storico perchè queste figurine, con il tempo, acquisiranno molto più valore rispetto alle classiche dei calciatori. 
Le dimensioni delle figurine rimangono le stesse, hanno una migliore fattura e generalmente i giocatori sono rappresentati in modo migliore rispetto alle precedenti edizioni. 
Oltre alle figurine lucide compaiono per la prima volta le figurine con il doppio giocatore.
Sono destinate alle squadre meno blasonate, hanno la stessa dimensione ma si sviluppano in orizzontale anzichè in verticale.





Figurine Iraq Messico 86
Le figurine doppie dell'Iraq, Album Messico 86


Italia 90 /Usa 94/ Francia 98

Con l'avvento dei mondiali degli anni 90 le figurine diventano leggermente più piccole, passando da una dimensione di 50*70 mm ad una dimensione di 50*66 mm nel 1990 e nel 1998, mentre nel '94 sono rappresentate con una dimensione di 50*65mm.
Gli anni '90 proseguono sulla strada tracciata dalle precedenti edizioni, senza particolari innovazioni, rimangono sempre presenti la bandiera della nazione, e lo stemma del mondiale.


Baggio Figurina Usa 94
Roberto Baggio, Album Usa '94


Korea 2002/ Germania 2006/ 


Gli anni 2002 e 2006 presentano uno spazio dedicato all'immagine del giocatore leggermente minore, occupato da una banda laterale che ritrae in parte il logo del mondiale, in parte i colori della bandiera (come nel  caso 2006). Una soluzione che, a nostro avviso, non rappresenta una grande scelta stilistica per la figurina in sè.
Il 2006 è inoltre  l'ultimo anno in cui sono presenti le figurine con il doppio giocatore, dall'edizione del 2010 tutti i giocatori avranno lo stesso spazio nell'album.


Vieri Figurina Korea 2002
Vieri, Album Korea 2002



Sud Africa 2010 / Brasile 2014 

Figurina Neuer Brasile 2014
Neuer, Album Brasile 2014
Le figurine ritornano alla centralità dell'immagine del giocatore che riprende lo spazio che veniva a
lui dedicato prima delle edizioni degli anni 2000. La bandiera e le effigi del mondiale ricoprono meno spazio nel layout. Nel 2014 viene introdotta una importante novità.
Direttamente sull'immagine della figurina vengono stampate le caratteristiche fisiche, la squadra di appartenenza e la data di nascita, informazioni che prima venivano inserite direttamente sull'album.
Curioso, e anche romantico da un certo punto di vista, come fino ai mondiali degli anni '80 non era raro, per alcuni calciatori africani, trovare un punto di domanda invece delle informazioni su luogo e data di nascita.

Bene, abbiamo terminato la nostra rassegna  che ci ha portato a vedere come sono cambiate le figurine mondiali nel corso degli anni.
Ora non ci resta di aspettare le figurine di Russia 2018.
Le prime immagini sembrano confermare le tendenze dell'ultimo mondiale.
Aspettiamo però di averle in possesso per effettuare una vera e propria recensione delle stesse, e soprattutto assaporare il gusto di poterle incollare!

Volete aggiungere informazioni su quanto scritto? Scriveteci sulla nostra pagina Facebook.







Nessun commento:

Posta un commento