Continua il nostro viaggio alla scoperta dei grandi cannonieri della Coppa del Mondo. Ripartiamo dal mondiale cileno del '62 per arrivare sino a Messico '86.
Cile 62
Per la prima volta nella storia dei campionati del mondo non cè un solo vincitore del titolo di capocannoniere.
Nei mondiali cileni furono ben sei i giocatori che si classificarono al primo posto della classifica cannonieri: Garrincha e Vavà per il Brasile, il cileno Sanchez, Jerkovic della nazionale Jugoslava, l'ungherese Albert e Ivanov dell'Unione Sovietica.
Segnarono tutti quattro reti durante l'intera manifestazione.
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Garrincha, Album Messico '70 |
Garrincha Manoel Francisco Dos Santos non ha sicuramente bisogno di presentazioni.
Bi-campione del mondo, prima nel 1958 e poi successivamente nell'edizione cilena.
Manè fu soprannominato Garrincha per la sua andatura caracollante, dovuta ad un difetto congenito alla gamba, che ricordava molto le movenze di una Garrincha, un piccolo uccello tropicale.
Nel 1962 fu ancora più determinante per il Brasile, per l'assenza dell'infortunato Pelè, trascinando i verde-oro sino alla vittoria finale.
Curiosità: espulso dal campo nella semifinale, era destinato a saltare la finalissima. Le pressioni del governo brasiliano furono talmente forti che, con il consenso dei rivali cecoslovacchi, Garrincha fu riabilitato per l'atto conclusivo.
Non aveva certamente le qualità tecniche del precedente compagno, tuttavia era uno spietato opportunista dell'area di rigore.
Nel corso del mondiale fu abile a sfruttare gli assist provenienti dai cross dallo strepitoso Garrincha, andando così a segno per quattro volte.
Curiosità: la sua prima realizzazione avvenne nei quarti di finale, andò a segno in tutte e tre le gare decisive del mondiale (quarti, semifinale e finale).
Sanchez Leonel Lineros è considerato uno dei miglior giocatori della storia calcistica del suo paese (Cile). Grandi qualità realizzative correlate ad un altrettanto grande temperamento.
Nella sfida contro l'Italia nel girone di qualificazione fu protagonista di grandi scontri sia con Maschio che con David. Una sua sceneggiata costò l'espulsione proprio a quest'ultimo.
Drazan Jerkovic era un centravanti di razza.
I suoi gol trascinarono la Jugoslavia sino al quarto posto finale.
Andò a segno contro Colombia (doppietta) Uruguay e Cecoslovacchia.
Curiosità: alcune fonti li attribuirono un quinto gol che lo avrebbe consacrato come capocannoniere assoluto del torneo. Gli arbitri e le immagini dell'epoca ci dimostrano come fu giusto assegnarlo al compagno Galic.
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Albert nell'album Messico '70 |
Florian Albert segnò quattro gol in quattro gare. Il suo titolo di capocannoniere è frutto principalmente della tripletta iniziale segnata alla Bulgaria. Fisico molto asciutto, elegante nelle movenze e grandi capacità anche come rifinitore, nonostante il suo vero e proprio ruolo fosse quello di attaccante puro.
Curiosità: Nel 1967 vinse il pallone d'oro davanti ad un certo Bobby Charlton.
Valentin Ivanov disputò due mondiali, quello del '58 in Svezia e appunto quello cileno.
Andò a segno in tutte e tre le prime partite del girone, il che grazie alla doppietta contro la Colombia gli permisero di laurearsi capocannoniere in numerosa coabitazione.
Curiosità: vantò un periodo di detenzione in carcere in patria per "condotta immorale"
Eusebio, album Messico '70 |
Inghilterra '66
Il capocannoniere del mondiale inglese fu uno solo, e che capocannoniere.
Eusebio Ferreira da Silva mise a segno nove gol.
Era soprannominato la Pantera nera per i suoi tocchi felpati e la grazia che dimostrava in campo.
Dei nove gol realizzati, quattro furono su calcio di rigore.
Curiosità: Alla sua morte il Portogallo proclamò tre giorni di lutto nazionale
Messico '70
Dieci gol in sei partite furono quelli segnati dal re del gol del 1970, Gerd Muller.
Piccolo, tarchiato e non bellissimo da vedere ma in quanto ad efficacia nell'area di rigore secondo a nessuno.
Soprannominato in patria Bomber der Nation (cannoniere nazionale) o anche Kleines dickes Muller (piccolo, grasso Muller) è probabilmente il più grande centravanti tedesco di sempre.
Curiosità: Nel 1970 otterrà il riconoscimento del pallone d'oro
Monaco '74
Lato, album Monaco '74 |
Il principe del gol del mondiale tedesco fu una sorpresa.
E lo fu anche per i suoi connazionali polacchi che non si aspettavano un exploit del genere da Gregorz Lato.
Mise a segno sette centri, portando la Polonia sino al terzo posto finale.
Grande rapidità, imprevidibilità e capacità di trovarsi al posto giusto nel momento giusto furono le sue caratteristiche principali in quell'estate del '74.
Curiosità: Fu inserito all'ultimo tra i 22 convocati al posto dell'infortunato Lubanski.
Kempes, album Argentina '78 |
Argentina '78
Padrone di casa, vincitore del titolo mondiale e del titolo di capocannoniere.
Sicuramente è indelebile la firma di Mario Kempes sul mondiale disputatosi in Argentina tra il primo ed il venticinque Giugno del 1978.
Furono sei le realizzazioni, derivate da tre doppiette.
Curiosità: Il Ct Menotti inizialmente non aveva intenzione di convocare Kempes in quanto militava all'epoca in una squadra europea (il Valencia).
Rossi, album Spagna 82 |
Spagna '82
Difficile non ricordarsi il capocannoniere del mondiale spagnolo.
Paolo Rossi nel primo girone eliminatorio non andò mai a segno, fu pressoche un fantasma, suscitando molte polemiche tra la stampa italiana, riversate sul commissario tecnico Bearzot, reo di non aver convocato il centravanti della Roma Pruzzo.
Poi l'esplosione: la tripletta al Brasile, la doppietta alla Polonia e il gol alla Germania.
Il titolo di campione del mondo e quello di Pallone d'oro furono i suoi traguardi nel 1982.
Curiosità: Arrivò al mondiale dopo una squalifica per calcio scommesse durata due anni.
Tornò a giocare solo due mesi prima della competizione iridata.
Tornò a giocare solo due mesi prima della competizione iridata.
Gary Lineker fu il capocannoniere del secondo mondiale messicano.
Sei reti così distribuite: tripletta alla Polonia, doppietta al Paraguay e l'inutile centro contro l'Argentina.
E' stato l'unico inglese ad aver vinto sinora la scarpa d'oro, nel 1986 appunto.
Curiosità: Nel corso della sua carriera Lineker non fu mai ne ammonito ne espulso. Per questo motivo nel 1990 gli è stato conferito il Fifa Fair Play Award.
Il prossimo articolo riguarderà i capocannonieri delle edizioni che vanno dal 1990 al 2014.
Note:
Molte informazioni sono state recuperate da il "Dizionario dei mondiali di calcio"
Per il mondiale del 1962 abbiamo inserito esclusivamente le uniche due figurine presenti nelle collezioni Panini, sono immagini di repertorio non presenti nella nostra collezione.
Per il mondiale del 1962 abbiamo inserito esclusivamente le uniche due figurine presenti nelle collezioni Panini, sono immagini di repertorio non presenti nella nostra collezione.
Tutte le altre figurine sono effettivamente in nostro possesso.
Nel caso aveste a disposizione figurine dei giocatori Ivanov e Jerkovic con la maglia delle rispettive nazionali, segnalatecele all'indirizzo: figurinemondialieuropei@gmail.com oppure scrivendoci sulla nostra Pagina Facebook
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